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Immagine del redattoreSerena Raimondi

CALIFORNIA HERE WE COME

Aggiornamento: 21 ott 2023

Ebbene si The OC è uno dei motivi per cui ho scelto di organizzare il mio primo viaggio negli Stati Uniti proprio in California!

Sono partita da Las Vegas e ho raggiunto San Francisco passando per San Diego, Los Angeles e il famoso pontile di The OC!


Giorno 1

LAS VEGAS

Con un volo di circa 13 ore sono atterrata al HARRY REID INTERNATIONAL AIRPORT di Las Vegas dove ho ritirato la macchina a noleggio da Hertz.

L’aeroporto è vicinissimo alla Strip e in neanche 10 minuti sono arrivata all’ hotel PARIS LAS VEGAS HOTEL & CASINO (poco più di 70 euro a notte a coppia).

Nel tardo pomeriggio ho visitato alcuni hotel lungo la Strip (Caesars Palace, Bellagio, MGM) e per cena mi sono fermata al Venetian dove ho scelto un ristorante “italiano” IL CANALETTO situato in una piazzetta molto carina che riprende i famosi canali di Venezia.

Dopo cena, prima di tornare in hotel, mi sono fermata al Bellagio per ammirare lo spettacolo delle fontane che si tiene ogni 15 minuti.


CONSIGLIO: nonostante il grande caldo portatevi un maglioncino perchè all’interno degli hotel fa FREDDISSIMO!

Giorno 2

LAS VEGAS - SAN DIEGO

Dopo una bellissima dormita sul king size bed e una costosa colazione mi preparo a lasciare Las Vegas ma prima non posso non fermarmi alla simbolica scritta WELCOME TO FABULOUS LAS VEGAS!

Se avete più tempo a disposizione vi consiglio di visitare la Fremont street e la Fremont Experience con i suoi spettacoli di luci e musica.

In un viaggio di circa 5 ore sono passata dal deserto del Navada ai grattacieli di San Diego.

Sono arrivata a San Diego nel tardo pomeriggio e dopo essermi sistemata al MARRIOTT VACATION CLUB PULSE (stanza spaziosa con salotto, angolo cottura, camera e bagno) sono andata a cena al THE NOLEN un rooftop, nel quartiere Gaslamp, con vista grattacieli.


Giorno 3

SAN DIEGO

Oggi andiamo alla scoperta di San DIego

Prima tappa: LITTLE ITALY quartiere dove trovate un’ ampia proposta di bar e ristoranti “italiani”. Da qui raggiungo a piedi il molo passando per il Waterfront park.

Se siete appassionati di marina e navi vi consiglio di visitare il museo USS midway, una vera portaerei trasformata in un museo!

Poco piu avanti invece trovate la statua dell Unconditional surrender, la statua che raffigura il famosissimo bacio tra un marinaio e un’infermiera a Times Square alla fine della seconda guerra mondiale.

Per pranzo ho deciso di spostarmi al Coronado, una bellissima cittadina che potete raggiungere attraversando il Coronado bridge in auto oppure, come ho fatto io, prendendo il ferry dal Broadway Pier (7 dollari a corsa).

Una volta sbarcata al Coronado ho pranzato al IL FORNAIO un ristorante molto carino da cui potete ammirare lo skyline di San Diego.

Dal molo, con una camminata di 30 minuti circa, sono arrivata alla spiaggia più famosa del Coronado con lo storico Hotel del Coronado.

Se non avete voglia di camminare potete prendere la navetta gratuita che collega il molo alla spiaggia. Io vi consiglio di fare almeno l’ andata a piedi così riuscite a visitare la cittadina.

Tornata a San Diego ho cenato al Buon Appetito ristorante italiano nel quartiere LITLLE ITALY.

Giorno 4

BALBOA PARK - OLD TOWN E PACIFIC BEACH

Oggi lasciamo la città per spostarci sull’oceano a Pacific Beach.

Prima però visiteremo il Balboa Park e l’Old Town.

Il parco è una delle principali attrazioni della città che, con i suoi 485 ettari di estensione, ospita al suo interno musei, giardini, sentieri e anche uno zoo!

L’entrata al parco è totalmente gratuita ad eccezione di alcune attrazioni come lo zoo o il Japanese Tea Garden.

L’ Old Town invece è il quartiere più antico di San Diego che con l’architettura dei suoi edifici ricorda un villaggio del vecchio western. Vi consiglio inoltre di visitare il BAZAAR DUL MUNDO pieno di souvenir e articoli messicani (siamo vicini al confine).

Dopo pranzo mi sono spostata poco più a nord di San Diego a Pacific Beach.

Qui ho prenotato una stanza al TOWER23, una struttura molto bella e moderna che affaccia direttamente sull’oceano. Compreso nel prezzo ho ricevuto un drink di benvenuto che ho sorseggiato sui lettini della terrazza dove SURPRISE ho incontrato JOHN CENA!

Dopo essermi ripresa dallo shock sono scesa in spiaggia per ammirare il tramonto. STUPENDO

Per cena sono andata al BARE BACK GRILL dove ho mangiato probabilmente l’hamburger più buono di tutta la vacanza quindi non c’è neanche bisogno di dire che ve lo consiglio.

Giorno 5

LA JOLLA - LAGUNA BEACH E HUNTINGTON BEACH

Una volta eseguito il check out ho preso la macchina e sono partita direzione LA JOLLA.

La Jolla è una bellissima area a nord di San Diego dove potete vedere da vicino i leoni marini! Ce ne sono veramente tanti e sono anche molto simpatici :)

Dopo una mezzoretta, riparto direzione LAGUNA BEACH. Durante il tragitto, una volta superata San Clemente, sono entrata ufficialmente nella contea di Orange diventata famosa grazie alla serie tv THE OC!


A Laguna Beach ho fatto una breve sosta in spiaggia e poi sono andata alla ricerca di un posto per pranzare. Siccome non avevo molta voglia di cercare sono andata da WHOLE FOOD MARKET: una catena di supermercati con all’interno un’area food. Il cibo di certo non è dei migliori però qui riuscite a mangiare spendendo poco.


Inizialmente avevo programmato di andare al Ruby’s diner, un ristorante stile anni 50 con macchine e arredamento a tema. Sembra molto buono e carino quindi se vi va potete provarlo si trova a solo 4 minuti di auto!


Dopo pranzo, in 20 min, sono arrivata Newport Beach dove ho visitato il pontile e il porto.


Nel pomeriggio ho raggiunto l’ultima tappa di giornata: Huntington Beach. Qui ho prenotato una camera al KIMPTON SHOREBREAK BEACH RESORT.

La struttura è molto bella e vicinissima alla spiaggia!

Huntington la sera è molto carina, la via principale si illumina e qui avrete l’imbarazzo della scelta tra i vari locali e ristoranti. Io però ho cenato leggermente fuori al ristorante CUCINA ALESSA. Ho mangiato bene ma vi avviso…le porzioni sono giganti!

Giorno 6

REDONDO PIER - SANTA MONICA E VENICE BEACH

Come promesso oggi vi porterò sul pontile di The OC.

In un ora di macchina sono arrivata al REDONDO PIER. Il pontile è molto grande con tanti bar e ristoranti e mi sono messa subito alla ricerca del locale dove Ryan si riuniva con Marissa, Seth e Summer. Il locale è proprio come nella serie, c’è anche un piccolo quadro con gli autografi dei protagonisti.


A SANTA MONICA ho prenotato una stanza all’ OCEAN LODGE SANTA MONICA BEACH per 3 notti. Lo stabile non era dei più belli ma sicuramente uno dei più economici della zona e inoltre situato a solo 2 minuti a piedi dalla spiaggia e dal Pier dove termina la Route 66, uno degli itinerari più famosi degli Stati Uniti. Oltre ai negozi di souvenirs e ristoranti, c’è anche il Pacif Park con ruota panoramica e anche un rollercoaster di piccole dimensioni.

La spiaggia è IMMENSA e le torrette dei bagnini ti portano direttamente in una puntata di Baywatch.

Santa Monica è collegata a Venice beach da una ciclabile lunga circa 3km.

Io l’ho fatta a piedi ma potete farla in bici, monopattino oppure facendovi dare un passaggio dai vari risciò che trovate lungo la strada.

Venice beach è molto caotica: artisti di strada tra cui bambini che cantano, gente che va in giro sui pattini con lo stereo sulle spalle e purtroppo anche tanti senza tetto. Uno dei punti di ritrovo più famosi è la pista da skate e dopo aver visto qualche acrobazia sono entrata nelle vie più interne della zona per visitare i canali di “Venezia” da cui prende il nome Venice Beach.

A cena sono andata al BOA steakhouse (buono ma molto caro!)

Giorno 7

BEVERLY HILLS E HOLLYWOOD

Oggi andremo a Beverly Hills e Hollywood.

La macchina potete lasciarla in uno dei tanti parcheggi a pagamento in cui le prime due ore sono gratis (il tempo giusto per la visita).

Ho fatto una passeggiata nella Rodeo Drive tra le vetrine dei marchi di lusso e prima di spostarmi a Hollywood ho girato in macchina le vie del quartiere residenziale per vedere un po’ di ville…e che ville!


Se Beverly Hills é un quartiere bello ed elegante Hollywood é tutt’ altro. Ho parcheggiato in una traversa vicino alla Walk Of Fame, la famosissima via con le stelle dedicate alle celebrità. La strada in sé è carina ma, nonostante sia una zona molto turistica, é molto trascurata. Oltre a non essere pulita é anche casa di molti senzatetto, problema che purtroppo ho riscontrato in tutte le città che ho visitato in questo viaggio.

Lungo la Walk of fame trovate anche il TLC Chinese Theatre, il cinema di Hollywood con le impronte di attori e registi e il Dolby Theatre dove ogni anno avviene l’ assegnazione degli Oscar. Vi consiglio di entrare all’ Hollywood & Highlands, un centro commerciale, che può essere sicuramente un opzione per mangiare visto ha tanti ristoranti e locali, ma ha anche una terrazza dalla quale potete vedere in modo abbastanza nitido la scritta Hollywood.


Se vi piace collezionare i Funko Pop non potete perdervi il negozio ufficiale…é bellissimo!

Trovate un’infinità di Funko, statue giganti e l’angolo Pop Factory dove potete creare il vostro funko pop!


Nel tardo pomeriggio mi sono spostata al Griffith Observatory, un osservatorio astronomico che si popola soprattutto al tramonto perché offre una vista di 360° su Los Angeles. Da qui potete ammirare lo skyline della città e anche la scritta Hollywood. Trovate parcheggio sia direttamente al Griffith (non ce ne sono molti) oppure un po’ prima di salire, sempre a pagamento. Da qui potete raggiungere l’ossevatorio con una camminata di circa 15 minuti oppure tramite una navetta gratuita. Il panorama é bellissimo e poco dopo il tramonto hanno installato un telescopio dove un addetto faceva vedere le stelle e anche Giove!

Giorno 8

LOS ANGELES

Come prima tappa di giornata ho scelto il famoso murales con le ali d’angelo. Io sono andata a vedere quello che si trova sulla Melrose Avenue ma non è l’unico presente in città.

Sulla Melrose avenue trovate tanti murales e anche il Pink Wall di Paul Smith, uno dei posti più instagrammabile della città proprio come il prossimo che andremo a vedere: l’ Urban Light. Si trova all’entrata del Los Angeles County Museum of Art ed è un’opera di Chris Burden creata con 202 lampioni. Io l’ho vista di giorno ma se riuscite vi consiglio vivamente di andarci la sera!


Nel Financial District trovate il WALT DISNEY CONCERT HALL, una sala da concerto tra le più famose al mondo, sia per l’acustica ma anche per la sua architettura esterna. Da qui ho iniziato la mia passeggiata tra i grattacieli che dominano il quartiere. Una breve visita terminata al Grand Park.


La mia visita è stata molto breve anche se inizialmente avevo previsto altri punti d’interesse come il THE BROAD, museo d’arte contemporanea gratuito. Non andate di lunedì perchè è il giorno di chiusura (motivo per cui non sono riuscita ad entrarci).

Se invece vi piace leggere dovete andare al THE LAST BOOKSTORE, una libreria molto particolare mentre per una cena tra i grattacieli vi consiglio il PERCH, un rooftop con una vista magnifica sulla città che si trova a soli tre minuti dal The Last Bookstore.

Molto vicino alla Walt Disney concert hall trovate anche la LITTLE TOKYO.


Per pranzo sono tornata a Santa Monica. Ho mangiato un hamburger al THE FRISCO’S GRILLE e poi sono andata in spiaggia per un pò di relax.

La sera ho deciso di andare in uno dei locali presenti sul pontile. Ce ne sono diversi tra cui il Bubba Gump Shrimp, catena di ristoranti ispirata al film Forrest Gump.


Giorno 9

SANTA BARBARA E MORRO BAY

Oggi lasciamo definitivamente Los Angeles per continuare il nostro viaggio lungo la Pacific Highway. Essendo una tratta abbastanza lunga da fare in un giorno l’ ho divisa in due tappe: Morro Bay e Monterey.


Durante il tragitto sono passata per Malibu e le sue ville extra lusso affacciate sull'oceano e dopo 1 oretta e mezza sono arrivata a Santa Barbara.

Devo dire che, insieme al Coronado, é la cittadina che mi é piaciuta di più! Nella State Street, la via principale, trovate tanti negozi, locali e le casette bianche con i tetti rossi che caratterizzano l’intera città. La spiaggia è grande e da qui si può raggiungere il molo in legno più antico della California!

Camminando lungo la State Street mi sono fermata a pranzare al JOE’S CAFE, un ristorante molto carino con un ampio menù. Prima di partire per Morro Bay ho fatto un giro al Nuevo Paseo, un centro commerciale dove oltre ai negozi delle grandi marche trovate anche delle boutique molto carine.


Se volete fare un piccola deviazione prima di arrivare a Morro Bay, a soli 40 min da Santa Barbara potete visitare SOLVANG, un villaggio danese molto caratteristico.

Per quanto riguarda la sera invece, a soli 40 min da Morro Bay, potete immergervi nelle luci del campo “SENSORIO” (controllate prima sul sito perchè non è aperto tutti i giorni).


A Morro Bay ho prenotato un appartamento molto carino ed economico al PLEASANT INN. La cittadina è molto tranquilla con tanti negozietti e ristoranti. Il punto più famoso è sicuramente il Morro Rock, un cono vulcanico alto 200 metri. Impossibile non vederlo o meno che trovate una giornata estremamente nuvolosa come quando sono arrivata io!

Visto il tempo era brutto e freddo ho deciso di cenare a casa, e sono andata da Albertsons a fare un pò di spesa per cucinare un piatto di pasta “made in italy” (nel limite del possibile).

Giorno 10

MONTEREY

La mattina mi sono svegliata con i raggi del sole che entravano dalla finestra così dopo una veloce colazione sono andata subito al Morro Rock. Si può parcheggiare la macchina proprio sotto alla roccia. Tornata nella cittadina ho fatto un pò di giri nei vari negozietti e ne ho trovato uno che vende tantissime caramelle, il Carousel Taffy. Hanno tantissimi gusti come pop corn, cheese cake, passion fruit e sono veramente buone.

In tarda mattinata ho lasciato Morro Bay per continuare il mio viaggio sulla Pacific Coast Highway. La tratta si affaccia sull’oceano offrendo paesaggi pazzeschi! Per pranzo mi sono fermata in un locale sulla strada, il Big Sur Taphouse.

Per arrivare a Monterey sono passata per il Big Sur e il Bixby Creek Bridge, ponte simbolo di questa tratta.


Se volete, prima di arrivare a Monterey, potete visitare Carmel by the Sea, la cittadina fatata della California con le sue casette stile fiabesco.


Nel tardo pomeriggio sono arrivata a Monterey dove ho alloggiato al WAVE STREET INN, struttura molto carina e moderna con postazioni fuoco per mangiare i marshmallow così prima di andare a cena sono andata da CVS per comprarli e mangiarli dopo cena.

Ho fatto un giro nella via principale fino a raggiungere la spiaggia dove c’erano i leoni marini.

Per cena ho trovato un ristorante italiano, IL VECCHIO con staff molto gentile e piatti buoni.


Giorno 11

SAN FRANCISCO

In tarda mattinata sono partita direzione San Francisco facendo piccole soste tra cui Capitola, una piccola cittadina sull’oceano la cui particolarità sono le casette colorate che si affacciano sulla spiaggia. Lungo la strada per San Francisco mi sono anche fermata a Mountain View, sede di Google e a Cupertino, sede di Apple. In quest’ultima mi sono fermata a pranzo in una pizzeria poco distante, LA PIZZERIA CUPERTINO.


Nel tardo pomeriggio sono arrivata a San Francisco dove ho prenotato una camera all’ HANDLERY UNION SQUARE HOTEL per tre notti. Dopo aver effettuato il check in e portato le valigie in camera, sono uscita per dare una piccola occhiata alla città visitando il Ferry Building, un marketplace dove trovate negozi, ristoranti e anche un grosso mercato.


Prima di tornare in albergo mi sono fermata subito a cena in un ristorante che ho trovato lungo la strada perchè iniziava ad alzarsi un forte vento e le temperature si stavano abbassando sempre di più.

Giorno 12

SAN FRANCISCO

Oggi andremo a spasso per San Francisco partendo dalla Lombard Street (la strada dei tornanti) per poi salire sulla Coit Tower e finire al Fisherman’s Wharf. Da lì prenderemo il Cable Car per ritornare in hotel.

Vi avviso che camminare per San Francisco è molto faticoso in quanto è costruita per lo più su un suolo collinare e ci sono salite molto pendenti.

Dopo la Lombard Street mi sono diretta alla Coit Tower. La torre, inaugurata nel 1934 offre una vista di 360° sulla città. Il paesaggio è molto bello anche se è da ammirare attraverso delle finestre di vetro.


Prima di raggiungere il Fisherman’s Wharf, sono andata al Pier 39, il molo famoso per i leoni marini. Qui trovate tanti negozi particolari ottimi per comprare souvenir e anche il Christmas in San Francisco che vende solo ed esclusivamente articoli natalizi tutto l’anno.

Lungo la strada mi sono fermata al Musée Mécanique, un museo interattivo di giochi arcade del XX secolo. Trovate tanti giochi come Pac Man, Space Invaders e Tekken 3!

Ho preso una monetina (forse un quarto di dollaro) e ho iniziato a giocare a Puzzle Bubble, il famosissimo gioco dei draghetti che sparano le bolle colorate (chi non ci ha giocato almeno una volta nella propria infanzia?)

Dopo questo bellissimo tuffo nel passato sono andata a pranzo da Cioppino’s.


Dopo pranzo sono andata al capolinea Hyde St & Beach St del Cable Car, il tram simbolo della città.

Oltre ad essere molto carino esteticamente la sua particolarità è che funziona senza motore e al capolinea gli addetti girano il tram spingendolo su delle piattaforme rotanti per cambiare la direzione. Essendo una delle attrazioni più turistiche della città, ha una fila di attesa un pò lunga però almeno una volta dovete salirci e prendendolo al capolinea avrete sicuramente più possibilità di trovare posto sui lati viaggiando in piedi aggrappati ai pali (tenetevi forte perchè alcune discese sono abbastanza ripide :D). Il costo del biglietto è di 7 dollari a tratta.

Dopo una lunga ricerca su internet ho trovato quello che sarà il ristorante con la pizza più buona che ho trovato qui in California: il TRATTO.

La pizza era buona e anche gli altri piatti si presentavano bene. La posizione era ottima in quanto si trovava a solo 3 minuti a piedi dall’hotel e vi assicuro che con le temperature fredde e ventilate stare in giro la sera non era molto piacevole!.

Giorno 13

GOLDEN GATE BRIDGE

Oggi giriamo San Francisco in macchina e raggiungiamo il Golden Gate Bridge, il ponte rosso simbolo della città.

Prima di arrivare al Golden Gate Bridge ho fatto una piccola deviazione a Lombard Street per percorrere i tornanti in macchina. Una piccola esperienza da fare se visitate San Francisco in macchina.

Dopo aver parcheggiato la macchina ho percorso un piccolo sentiero di 10 minuti per arrivare al ponte.

Nonostante la giornata era iniziata con un sole splendente in città, quì al ponte c’erano solo nuvole, che ostacolano la vista del ponte, e inoltre tirava un vento molto forte!

Ho iniziato ad attraversare il ponte ma purtroppo il vento lo rendeva alquanto difficile così arrivata al primo pilastro sono tornata indietro.


Avevo segnato anche dei posti in zona dove scattare delle belle foto al ponte, come Marshall Beach, ma visto il meteo ho preso la macchina e sono tornata in città dove splendeva il sole.

Se attraversate il ponte in macchina (bisogna pagare un pedaggio di poco più di 7 dollari) vi consiglio di andare a visitare Sausalito.


Lungo la strada del ritorno mi sono fermata alle Painted Ladies, le case vittoriane più famose della città che si trovano di fronte al parco di Alamo Square.


Nel primo pomeriggio sono andata al Westfield San Francisco Centre, un centro commerciale su più piani. Ho pranzato da Shake Shack, una catena di fastfood molto famosa negli States. Hamburger, hot dog e patatine con cheddar buone per essere un fastfood.


Per l’ultima cena americana sono tornata al Tratto visto mi sono trovata benissimo e il tempo è sempre molto freddo!

Giorno 14

SI TORNA A MILANO

Prima di tornare a casa ho visitato la Chinatown di San Francisco, la più antica degli Stati Uniti e la più grande al di fuori dell’Asia. Da Union Square ci si arriva in 5 minuti circa e vi accorgerete subito che vi state avvicinando dalla Porta del Drago, conosciuta come Dragon Gate, che si trova all'incrocio tra Bush Street e Grant Avenue.

Ho approfittato di questa ultima giornata per comprare un pò di regalini da portare in Italia.

Per pranzo ho mangiato un panino al volo e sono tornata in hotel a prendere le valigie, la macchina e sono partita per andare al San Francisco International Airport.

Ho lasciato la macchina al terminal di Hertz e da lì ho preso una specie di treno che ti porta direttamente all’aeroporto.


Purtroppo non sono riuscita a visitare Alcatraz perchè era sold out quindi vi consiglio di acquistare i biglietti con largo anticipo!


Che dire…è stata una vacanza fantastica!

Spero che la mia esperienza possa esservi d’aiuto se state organizzando un viaggio simile al mio!

Se avete bisogno di ulteriori informazioni o avete delle domande da fare contattatemi pure attraverso la chat o tramite i commenti alla fine del post.


Al prossimo viaggio!!!


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